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DUPLICAZIONE CD, DVD, CHIAVETTE USB - BOOKLET - PRATICHE SIAE

Forniamo un servizio professionale chiavi in mano di duplicazione cd, dvd, chiavette usb. Possibilità di personalizzazione del prodotto al 100%.

Svolgiamo inoltre su richiesta le pratiche Siae relative alla duplicazione ed all'ottenimento dei bollini.​

Chiamaci al +39 366 3142259 o invia una richiesta a info@gainstudios.com per avere un preventivo gratuito

Per dubbi sul significato di alcuni termini (leporello, inlay card, 4/4 colori...) consultate la sezione F.A.Q.

F.A.Q.

​MASTERIZZAZIONE

Cos'è un master?

Il master è il cd/dvd che verrà utilizzato come originale e verrà quindi duplicato in più copie.



Il glass mastering

Il glass master è lo stampo che viene creato e impiegato come matrice per la replica di cd/dvd industriali. Tale impianto ha un costo e rende quindi la produzione industriale più idonea per produzioni di quantitativi elevati.



ll mastering seriale

Per piccole tirature o per produzioni urgenti, al posto della replica, è preferbile utilizzare la duplicazione seriale.



Quali differenze ci sono tra un cd/dvd masterizzato e un cd/dvd replicato industrialmente?

Non ci sono differenze per quanto riguarda la funzionalità dei prodotti. Esteticamente si possono riconoscere osservando il lato non personalizzato: a specchio per i supporti replicati industrialmente, verde, blu o argento per i supporti masterizzati.

La scelta di un supporto piuttosto che l’altro dipende essenzialmente dalla quantità di cd/dvd da produrre (più il quantitativo è alto e più è conveniente la produzione industriale in quanto le spese di impianto, previste solo per questo tipo di produzione, vengono ammortizzate su un numero maggiore di copie). Nella scelta influisce però anche il fattore tempo (la masterizzazione ha dei tempi molto più elastici non necessitando di spese di impianto)



Quale è la differenza tra CD Audio e CD-Rom?

Il CD Audio contiene solo tracce audio, il CD-Rom può contenere suoni e dati. Esiste inoltre il CD-Extra che permette di mescolare tracce audio e tracce dati.



Quali sono le capacità dei supporti?

CD card: da 20 a 50 Mb
Mini CD: 180 Mb
CD: 700 Mb o 74’
Mini DVD: 1,4 Gb
DVD5: 4,7 Gb
DVD9: 8,5 Gb
DVD10: 9,4 Gb
BLUE RAY DISK: da 25 Gb a 50 Gb



PERSONALIZZAZIONE DEI SUPPORTI, PARTI GRAFICHE E PACKAGING​​

 

Cos’è una label?

E’ l’immagine da stampare, con tecniche diverse, sulla superficie del cd/dvd (personalizzazione)

​Quali sono le possibili tecniche di personalizzazione di un supporto?
Un cd/dvd può essere personalizzato a getto d’inchiostro, con serigrafia, con stampa offset.


Quali sono le differenze tra stampa ink jet, serigrafia e stampa offset?
La stampa a getto d’inchiostro viene utilizzata per le piccole/medie tirature, viene effettuata su supporti bianchi printable che possono essere opachi o lucidi (watershield). La stampa serigrafica viene utilizzata per medie/grandi tirature e necessita della creazione di un telaio per ogni colore la cui sovrapposizione crea un effetto retinato percepibile principalmente al tatto. La stampa offset è la personalizzazione dei cd/dvd prodotti industrialmente e si presenta perfettamente liscia.
In base a quali criteri si sceglie una personalizzazione a getto d’inchiostro piuttosto che una personalizzazione con serigrafia piuttosto che una stampa offset?
La scelta di un tipo di personalizzazione piuttosto che un altro dipende essenzialmente dalla quantità di cd/dvd da produrre (più il quantitativo è alto e più sono convenienti la stampa offset o la serigrafia in quanto le spese di impianto, previste per questi di produzione, vengono ammortizzate su un numero maggiore di copie). Nella scelta influisce però anche il fattore tempo (la stampa a getto d’inchiostro ha dei tempi molto più elastici non necessitando di spese di impianto). Influisce inoltre, nella scelta, il tipo di immagine da stampare. In presenza di tinte piatte e nette e/o di colori Pantone, è più indicata la serigrafia piuttosto che la stampa offset che viceversa è più indicata in presenza di immagini sfumate e particolareggiate. La stampa a getto d’inchiostro è indicata per entrambi i tipi di immagine ed è più adatta alle piccole tirature non necessitando di spese di impianto.


La personalizzazione del supporto è identica alla stampa su carta?
La stampa su cd/dvd differisce leggermente dalla stampa su carta in quanto, mentre la carta è porosa e bianca, il cd è di materiale liscio, in parte di alluminio e in parte trasparente (la parte centrale).


Cos’è un colore Pantone?
I colori Pantone sono dei colori codificati con uno standard internazionale che vengono fedelmente prodotti grazie ad un codice speciale. A questo codice corrisponde una specifica vernice che non viene quindi creata con l’incrocio dei quattro colori base. Utilizzando queste tinte si è certi che il colore riprodotto sarà esattamente quello voluto. Si possono stampare i colori Pantone con il metodo serigrafico.



​Cosa significa on spindle?
Si dice che i cd/dvd vengono consegnati on spindle quando sono privi di confezione e vengono quindi consegnati impilati in pacchi solitamente da 100 pezzi.



Cos'è un Jewel box?

Il jewel box è un packaging costituito da due parti fondamentali che si chiamano Case e Tray. Il Case è la parte esterna che contiene il tray. Il Jewel box ha principalmente due parti cartacee che si chiamano Booklet e Inlay card. Il booklet è i libretto che fa anche da copertina e l' inlay card è il retro del cd che sta sotto il tray. Esistono sia Jewel box trasparenti sia Jewel box neri. Ne esistono numerose varianti che permettono di contenere 2/3/4 supporti in un unico cofanetto



Cos'è uno Slim box?

Lo slim box è la variante ribassata e più economica del jewel box. Ha uno spessore di 4,5 mm è non ha la possibilità di inserire una inlay card. Anche per lo slim box ci sono due principali versioni che sono il nero e il trasparente, ma in realtà ne esistono numerose varianti.


Cos’è un booklet?
Il booklet è un libretto, di dimensioni variabili, composto di più pagine (multipli di 4) che può essere inserito in diverse confezioni, quali jewel box, slim box, dvd box, digipack, ecc.


Cos’è un inlay card?
L’inlay card è il foglietto che è sul retro del jewel box, quello con le due costine laterali.


Cos’è un leporello?
Il leporello è un booklet che viene chiuso a fisarmonica. Anch’esso può essere inserito in diverse confezioni.


Cos’è un digipack?
Il digipack è una confezione in cartonato che contiene uno o più cd/dvd. I supporti vengono alloggiati su tray di plastica.


Cos’è un digifile?
Il digifile è una confezione in cartonato che contiene uno o più cd/dvd. I supporti vengono inseriti in tasche interne o esterne.


Cosa significa 4/0, 4/1, 4/4?
Indicano il numero di colori utilizzati per la stampa di tutto il materiale tipografico (booklet, bustine, fascette, digipack, ecc.). Un prodotto stampato a 4/0 colori significa che è stampato in quadricromia su un lato ed è bianco sull’altro. Un prodotto stampato a 4/1 colori significa che è stampato in quadricromia su un lato e con un solo colore sull’altro lato. Un prodotto stampato a 4/4 colori significa che è stampato in quadricromia su entrambi i lati.



PER IL GRAFICO



Quale metodo colore è meglio utilizzare?

E’ consigliabile utilizzare sempre il metodo colore CMYK (quadricromia).


Cosa sono e quando servono le abbondanze?
Le abbondanze sulle parti tipografiche servono per evitare che in fase di taglio rimangano dei profili bianchi. E’ quindi consigliabile prevedere 3 mm. su tutti i lati oltre alle misure previste per qualsiasi progetto grafico. Attenzione però a non posizionare i testi troppo vicini al bordo. Il file grafico della label non deve avere abbondanze.


Che risoluzione dovrà avere l’immagine?
Tutte le immagini create dovranno avere una risoluzione minima di 300 dpi.


In quale formato deve essere salvata l’immagine?
Le immagini dovranno essere salvate preferibilmente in formato pdf senza compressioni. Si dovrà avere l’accortezza di convertire tutti i testi in tracciati o, in alternativa, di includere tutti i font utilizzati.


E’ necessario inserire le linee che delimitano il bordo esterno e il foro centrale della label?
In alcuni casi la presenza di questi elementi grafici aiuta a capire meglio come dovrà essere il risultato finale di una stampa. Tuttavia, nel caso venissero inseriti, dovrà essere possibile rimuoverli tramite editor di immagini che supportano i livelli, quali Illustrator o Photoshop.

​

 

BOLLINO SIAE E DIRITTO D’AUTORE

​Quando si deve applicare il bollino Siae?
Il bollino Siae si deve sempre applicare:
sui DVD
sui CD Audio
sui CD-Rom che contengono musiche, immagini in movimento o opere protette
sui CD-Rom che vengono distribuiti in vendita

Quando non è necessaria l’applicazione del bollino Siae?
Il bollino Siae può non essere applicato quando il cd/dvd viene distribuito all’estero, quando contiene software e può quindi essere predisposta una dichiarazione sostitutiva del contrassegno, quando si è in possesso di una esenzione all’obbligo di applicazione del bollino rilasciata dalla Siae.

Quanto costa un bollino Siae?
In assenza di diritti d’autore, il costo del bollino Siae è pari a € 0,0181 nel caso di distribuzione gratuita, mentre costa € 0,0310 nel caso di distribuzione a titolo oneroso.

Quando una musica è di pubblico dominio?
Il diritto d’autore decade dopo 70 anni dal decesso dell’autore e in quel momento la musica diventa di pubblico dominio. Attenzione però a non riversare tale musica da un CD Audio in commercio, in tal caso rimangono sulla musica i diritti di riproduzione dell’editore e degli interpreti.

Come fare per utilizzare una musica?
Per utilizzare una musica è indispensabile comunicare alla Siae il titolo del brano, l’autore, l’eventuale editore, la durata del brano. E’ ovviamente indispensabile essere in possesso delle liberatorie e/o licenze rilasciate dagli aventi diritto. In assenza di queste non è possibile fare richiesta dei bollini.

E’ possibile utilizzare le musiche scaricate da internet?
L’utilizzo dei brani scaricati da internet può avvenire solo in presenza del consenso dei titolari dei diritti. Non è possibile richiedere i bollini se non si è in possesso di tale documentazione.

Cos’è il diritto di sincronizzazione?
Il diritto di sincronizzazione si riferisce alle autorizzazioni necessarie per effettuare il montaggio della colonna sonora su immagini o filmati. Tali autorizzazioni possono essere rilasciate soltanto dalle case discografiche , dagli autori e/o dagli editori titolari dei diritti. Senza tali autorizzazioni non può essere richiesto il bollino Siae. Spesso la richiesta di tali autorizzazioni è particolarmente onerosa sia dal punto di vista economico che dal punto di vista delle tempistiche per ottenerle. Per snellire tale procedura, un gruppo di editori ha predisposto una serie di cataloghi denominati Production Music.

Cosa sono le Production Music?
Le Production Music sono librerie comprendenti diversi brani appartenenti a generi diversi. Sono gestite da editori musicali e le tariffe che vengono applicate sono predefinite. La licenza per l’utilizzo di tali brani si ottiene direttamente dalla Siae che, in questo caso, funge da intermediario e si occupa anche dell’incasso dei diritti. I vantaggi derivanti dall’utilizzo di queste musiche sono i costi contenuti e la facilità di ottenimento della licenza.

​Cos’è il compenso per “copia privata” (tassa sui supporti vergini)?
Il compenso per copia privata si applica sui supporti vergini fonografici o audiovisivi in cambio della possibilità di effettuare legalmente, per uso esclusivamente personale e senza scopo di lucro, registrazioni protette dal diritto d’autore.

A cosa si applica il compenso per “copia privata”?
La Copia Privata è il compenso che si applica, tramite una royalty sui supporti vergini fonografici o audiovisivi in cambio della possibilità di effettuare registrazioni protette dal diritto d’autore. In questo modo ognuno può effettuare una copia con grande risparmio rispetto all’acquisto di un originale. L’equo compenso ha lo scopo di compensare del mancato acquisto gli autori e tutti gli aventi diritto. L’entità del compenso tiene conto del fatto che sui supporti si possa registrare anche materiale non protetto dal diritto d’autore. Il compenso per “copia privata” o equo compenso è dovuto da chi fabbrica o importa nel territorio dello stato, allo scopo di trarne profitto, gli apparecchi di registrazione e i supporti vergini. La Siae riscuote questo compenso e lo ripartisce ad autori, produttori, editori ed interpreti.
Il versamento dell’equo compenso sui supporti vergini è diventato obbligatorio con Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 68.

A quanto ammonta il compenso per “copia privata”?
Con D.M. del 30 dicembre 2009 entrato in vigore in data 14 gennaio 2010, sono state ridefinite le misure dei compensi per copia privata. Tali compensi sono proporzionali alla capacità del supporto e corrispondono a:
€ 0,15 per CD 700 Mb
€ 0,41 per DVD5 e Blue Ray Disk
€ 0,74 per DVD9
€ 0,10 per chiavette usb da 1 Gb
€ 0,20 per chiavette usb da 2 Gb
€ 0,36 per chiavette usb da 4 Gb
€ 0,72 per chiavette usb da 8 Gb
€ 1,44 per chiavette usb da 16 Gb
€ 2,88 per chiavette usb da 32 Gb
€ 5,76 per chiavette usb da 64 Gb.
Tali importi sono assoggettati a IVA.
Non sono assoggettati al compenso per copia privata i mini CD, i mini DVD e le CD card.
Chi fa uso professionale di supporti vergini può richiedere il rimborso del contributo pagato.

Chi deve corrispondere il compenso per “copia privata”?
Il compenso per copia privata o equo compenso è dovuto da chi fabbrica o importa nel territorio dello stato, allo scopo di trarne profitto, gli apparecchi di registrazione e i supporti vergini. La Siae riscuote questo compenso e lo ripartisce ad autori, produttori editori ed interpreti.

E’ possibile richiedere il rimborso della tassa sui supporti vergini?
In taluni casi è possibile chiedere alla Siae il rimborso del compenso per “copia privata” già corrisposto da fabbricanti e importatori di supporti vergini. Si può chiedere il rimborso se i cd/dvd acquistati sono utilizzati per scopi professionali quali archiviazione dati e documenti digitali, oppure in caso di esportazione di tali supporti all’estero.

Applicazione bollino Siae
Il contrassegno SIAE è uno strumento di autenticazione e di garanzia, ad uso sia delle Forze dell’Ordine che del consumatore, che può così distinguere il prodotto legittimo da quello pirata, e permette di individuare chi lo produce o commercializza. Il contrassegno viene di norma applicato sulla confezione del supporto in modo da essere visibile e da non poter essere rimosso.La legge sul diritto d’autore n. 633/1941, integrata dalla legge 18 agosto 2000 n. 248, stabilisce che ogni supporto (CD, DVD, ecc.) contenente programmi per elaborare o multimediali nonché ogni supporto contenente suoni, voci o immagini in movimento che reca la fissazione di opere o di parti di opere protette dalla legge sul diritto d’autore (art. 1, primo comma) destinati al commercio o che vengano ceduti in uso a qualunque titolo a fine di lucro deve essere accompagnato da un contrassegno(chiamato comunemente bollino). Le modalità di rilascio e di utilizzo del contrassegno sono regolamentate dal DPCM 23/02/2009 n. 31.

L’importo da corrispondere per ogni contrassegno è:
€ 0,0181 per i bollini da apporre su supporti distribuiti gratuitamente o in abbinamento editoriale a pubblicazioni poste in vendita senza maggiorazione del prezzo normalmente praticato
€ 0,0310 per i bollini da apporre su supporti distribuiti a titolo oneroso
Tali importi non sono assoggettati ad IVA.
In alcuni casi, fermo restando l’assolvimento degli eventuali obblighi  relativi ai diritti d’autore, l’apposizione del contrassegno può:
essere sostituita da apposita dichiarazione identificativa;
essere a priori esclusa
essere sostituita da una specifica richiesta di esenzione all’applicazione del bollino;
essere non indispensabile (es. distribuzione dei supporti all’estero)
Sanzioni: la non applicazione del contrassegno nei casi in cui essa è prevista, comporta la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da € 2.582 a € 15.493. Tali sanzioni si applicano sia a chi detiene supporti, destinati alla distribuzione, privi del contrassegno che a chi abusivamente duplica tali supporti.

Diritto d'autore
Oggi in Italia il diritto d’autore è regolato da una serie di disposizioni di cui la più importante è la legge speciale 22 aprile 1941, n. 633. Il diritto d’autore nasce automaticamente  con la creazione dell’opera. Il titolare di tali diritti è, in via originaria, l’autore in quanto creatore dell’opera ma i diritti patrimoniali possono essere ceduti a terzi. I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte. Trascorso tale periodo l’opera cade in pubblico dominio. L’opera caduta in pubblico dominio è liberamente utilizzabile senza autorizzazione e senza dover corrispondere compensi per diritto d’autore purché si tratti dell’opera originale e non di una sua elaborazione protetta. Non è possibile quindi il riversamento di tale opera da un CD audio in commercio. In questo caso infatti vi sono sulla musica i diritti di riproduzione dell’editore e degli interpreti. La legge sul diritto d’autore tutela anche immagini coperte da copyright (fotografie, opere d’arte, ecc.).
Riassumendo, le musiche utilizzate possono:
essere composte da soggetti non iscritti alla Siae
essere composte da soggetti iscritti alla Siae
essere composte da soggetti iscritti alla Siae ma con presenza di altri aventi diritto
essere riversate da un CD in commercio
essere eseguite dal vivo
essere acquistate su internet o da altre music bank.
essere scaricate freeware da internet.
In ognuno di questi casi, per la richiesta dei contrassegni, dovrà essere esibita specifica e diversa documentazione (liberatorie e licenze degli autori o degli aventi diritto). Anche i costi saranno diversi a seconda della casistica.

 

Alcune informazioni sopraesposte potrebbero non essere aggiornate o potrebbero essere errate pertanto non ci assumiamo la responsabilità riguardo le medesime.

Verificate sempre direttamente presso la Siae le informazioni sopraesposte - http://www.siae.it/

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